Acqua vegetale

ACQUA…VEGETALE

L’acqua vegetale non è solo una moda passata da qualche anno ma una buona abitudine per assumere micronutrienti in modo naturale.

Molte persone hanno difficoltà a bere l’acqua, per i motivi più vari, spesso sembra che l’acqua non scenda, non si ha la percezione della sua gradevolezza; probabilmente perché il nostro palato è abituato a sapori forti (troppo salto o troppo dolce). Bere inoltre è, come molti aspetti della nostra vita, questione di abitudine: dobbiamo allenare il nostro cervello in modo tale che sorseggiare dell’acqua sia parte di una routine.

Bere però è molto importante, nel periodo caldo proprio indispensabile. Abbiamo già visto l’importanza dell’acqua nella nostra alimentazione e di come non tutte le acque siano uguali (http://www.nutrirsi-irenegranucci.it/acqua-sceltedi-salute/). Oggi vediamo come fronteggiare le difficoltà al bere quest’acqua e quindi vedremo come renderla più gradevole.

Esistono molte ricette per creare una sorta di infuso, o meglio acqua di vegetazione o vegetale Queste si ottengono a freddo lascino macerare frutta e/o verdura nell’acqua per delle ore. La preparazione di acque vegetali fa fronte a due aspetti:

  • La necessità di dare un gusto all’acqua per rendere più facile la sua regolare assunzione
  • La possibilità di avere un’acqua” rinforzata”

L’ACQUA “RINFORZATA”

Lasciare in infusione dei vegetali tagliuzzati nell’acqua permette di arricchire l’acqua stessa di alcune sostanze, principi attivi, che la rendono così ancor più salutare. Le verdure,  la frutta ma anche le spezie rilasciano in acqua micronutrienti come sali, vitamine e antiossidanti che rendono le bevande così ottenute un vero elisir. In base ai vegetali scelti le acque vegetali potranno avere caratteristiche e funzionalità diverse ad esempio detossificante, drenante o maggiormente antiossidante. Potranno stimolare il nostro sistema immunitario, facilitare la nostra digestione, ripulire un po’ il nostro organismo facilitando il drenaggio, la diuresi e i processi di purificazione in generale. L’acqua vegetale trova anche inpiego quando ci troviamo a fronteggiare malanni, condizioni fisiologiche particolari o stiamo facendo delle terapie. Molte acque vegetali hanno infatti proprietà carminative, anti-nausea, antipiretiche, anti-edematose.

L’acqua vegetale più semplice a cui non pensiamo mai è quella del minestrone. Spesso oggi si usa utilizzare il passato di verdure e quindi il brodo di cottura viene perso e buttato via. Invece vi assicuro che un’ottima bevanda, da sorseggiare anche a merenda, durante i periodi autunno-invernali, o da riutilizzare per cucinare altre pietanze come carne o cereali.

Le acque aromatizzate possano poi diventare dei super alleati utilizzando qualche goccia di fitoestratto di vario tipo, scelto ad hoc per le nostre esigenze personali.

LA SCELTA DEGLI INGREDIENTI

Tra i frutti i più indicati sono i limoni, lime, i frutti rossi, le mele, le fragole, i kiwi, l’ananas, il cocco, i fichi d’india e le pesche; trai vegetali cetrioli, cavolo viola, sedano, carote, i finocchi e il carciofo. Tra spezie e aromi vi consiglierei cannella, zenzero, curcuma e menta.

Ovviamente è possibile mescolare a piacere i vari ingrediente facendo attenzione al gusto dei vegetali che a volte può essere non eccezionale! 

La scelta è molto migliore se cade sul biologico non trattato. 

NON SOLO FRUTTA E VERDURA

In verità si possono utilizzare anche le acque di cottura derivanti dai cereali in particolare Avena e riso.

L’acqua d’ avena ha particolari virtù sull’apparato gastroenterico mentre quella di Riso, ricca di inositolo, che lavora sui connettivi e quindi anche sulla nostra pelle.

L’acqua di riso non è solo da bere ma può essere utilizzate anche come topico.

ACQUA DI RISO PER LA BELLEZZA

L’acqua di cottura del riso e dell’avena possono essere utilizzate per la bellezza dei tessuto cutaneo e annessi. La tradizione popolare asiatica utilizza l’acqua di riso, ad esempio, per la cura dei capelli. Questa soluzione sembra avere un effetto ammorbidente e districante sostituendo quindi, in modo naturale, il balsamo. Essendo una soluzione dalla proprietà astringenti, l’acqua di riso, aiuta a rendere la pelle visibilmente più compatta agendo sui pori dilatati. Inoltre agisce sui punti neri e acne. Può essere utilizzata come struccante. Non è però indicata per le pelli secche ne ha in se poteri curativi dimostrati su affezioni cutanei

RICETTE

La ricetta base è molto semplice. Per realizzare un’acqua vegetale si può utilizzare una caraffa o un contenitore per infusione a freddo trasportabile io consiglio in vetro. L’acqua può essere usata fredda ma in veritàà anche calda…ma dovrà essere cmq fatta raffreddare.

Un volta scelto il contenitore che fa per te, basta aggiungere l’acqua e la frutta o la verdura a piacimento. Come già detto si deve lasciare a riposo per almeno 12 ore ma c’è chi sostiene che dopo 3 ore già l’acqua abbia il suo aroma. Due consigli non mescolare mai troppi ingredienti e ricorda di non lasciare la tua acqua n frigo troppo a lungo; dovrà essere consumata entro massimo 2 gironi.

Alcuni mix da poter provare: 

  • DETOX: ½ carciofo, curcuma o zenzero (giusto una puntina),  1 limone, 3-4 foglie di menta ½ mela verde in 1,5 l di acqua
  • DRENANTE: ¼ di ananas con la parte centrale, ½ finocchio, ½ costa di sedano 1 cetriolo 1,5 l di acqua
  • ANTIOSSIDANTE: 1 tazza di frutti di bosco; ½ mela; 1 kiwi 1 lime 1,5 l di acqua volendo una Foglia di cavolo viola

Per potenziare gli effetti è possibile utilizzare nelle acque vegetali qualche goccia di oli essenziali, glicerati o estratti idroenzimatici di betulla o equiseto, rosmarino o cardio mariano, rosa canina o ribes nigrum.

Alleati delle acque vegetali sono gli estratti verdi a base di vegetali. 

Ma ne parleremo più avanti.

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