Acqua ad ognuno la sua. Salute e benessere in poche mosse quotidiane

 

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Acqua fonte di vita: perchè

Nell’acqua è nata la vita e ancora oggi nei mezzi acquosi si realizzano tutte le reazioni biochimiche alla base delle funzioni fisiologiche degli esseri viventi, ed è quindi ovvio che sia fondamentale per la vita.

Siamo fatti di acqua. Tutti dicono che siamo fatti di l’acqua  ma può essere forviante: non siamo serbatoio ma ogni parte di noi è permeato da questo liquido apparentemente inerte. Questo è un costituente dei liquido interstiziale, del sangue della linfa è sia all’esterno che all’interno delle cellule che costituiscono i nostri organi apparati, insomma quello che siamo.

A cosa serve l’acqua

Va da se che l’acqua non è un elemento accessorio, ma fondamentale per le funzioni biologiche. Essa garantisce trofismo e omeostasi, che in parole semplici, permette e aiuta il sistema “essere umano” a mantenere quella fisiologica oscillazione intorno allo stato di equilibrio cioè l’equilibrio dinamico.  Basti pensare abbiamo già detto che è la sede per eccellenza delle reazioni biochimiche che animano le nostre cellule. Permette gli scambi metabolici e quindi nutre e al tempo stesso trasporta gli scarti metabolici e tossine permettendo la loro eliminazione attraverso l’intestino, i reni e l’epidermide. Consente di mantenere il volume cellulare, il corretto volume plasmatico (importante per la funzione cardiaca). Inoltre è fondamentale per le funzioni celebrali infatti i primi segni di disidratazione sono soprattutto stanchezza e irrequietezza (si vede spesso nei bambini che hanno più difficoltà a bere e negli anziani). Aiuta a mantenere costante la temperatura corporea e ancora altro. Per tutte queste proprietà l’acqua è un vero e proprio nutriente e alimento.

Perchè e come bisogna bere

Ma l’acqua come in natura, così nell’essere umano, e un fonte primaria esauribile, che va incontro a putrefazioni. Quindi è necessario reintrodurre, cambiare. Più che necessario è viale: una riduzione del solo 20% del nostro ammontare idrico determina la nostra morte.

Proprio per le sue funzioni si capisce bene perchè si consiglia di bere poco e spesso durante l’arco dell’intera giornata e di iniziare la mattina con un bicchier d’acqua!!

Per chi ha difficoltà è possibile aggiungere all’acqua del succo di limone, fare delle miscele di acqua e  tisana, o estratti di varia natura.

Acqua a chi?

L’acqua è una fonte  fondamentale di sali minerali in essa disciolti che sono micronutrienti essenziali che favoriscono e consentano le molte azioni che questo alimento liquido sostiene. Proprio per questo alcune acque possono svolgere funzione integrativa o addirittura avere azione terapeutica e pertanto assunte sotto controllo specialistico. Quindi le acque in virtù dei sali minerali in esse disciolti, sono tutte diverse!

In particolare si distinguono, in base al residuo fisso, 4 tipi diversi:

  • povera di minerali: residuo fisso minore di 50 mg/ml
  • oligominerale: residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/ml
  • minerale: residuo fisso tra 500 e 1500 mg/ml
  • riccamente mineralizzate: residuo fisso superiore ai 1500 mg/ml

Inoltre si possono avere ance acqua particolarmente ricche di sali con specifica azione fisiologica ad esempio acqua calcica, bicarbonata, solfata, magnesica, sodia e iposodica e così via.

Ricordo che le acque molto ricche di sali vanno assunte sotto la guida di un esperto, hanno effetti terapeutici!!!!

Ma che acqua devo bere

Di base mi sentirei di consigliare un’acqua oligominerale, che è poi la più presenti nei supermercati. Possiamo però anche, mantenendoci su acque minerali, selezionare alcune acque che presentano una maggior concentrazione di certi sali. Queste infatti posso agire da veri e propri integratori.

Ad esempio un’acqua oligominerale calcica (>200 mg/ml) è  indicata soprattutto per le donne per aiutare la salute delle ossa, durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre è utile per i bambini/ragazzi in crescita e gli anziani. Questo calcio è biodisponibile per tanto più facilmente assimilabile.

Per i neonati è invece opportuna un’acqua poco mineralizzata, sia da bere che per preparare latte in formula o pappe per non affaticare i reni.

Acque leggermente carbonate sono indicate per chi ha ipersecrezione gastrica o soffre di patologie renali. Le solfate e le  clorurate agiscono sull’intestino avendo un’attività blandamente lassativa, favorendo i processi digestivi al prima e riequilibrando intestino fegato e bile la seconda. Abbiamo poi acque ferruginose, fluorate, sodiche  e iposodiche.

Per gli sportivi sopratutto dopo l’attività è invece raccomandata un’acqua minerale per reintegrare i sali minerali persi.

Per la famosa ritenzione idrica, le acque povere di sodio non sono determinanti, tutte le acque sono diuretiche. Invece è molto efficace e necessario fare attenzione all’alimentazione con cui spesso apportiamo più sale (sodio nelle più svariate forme) di quanto si pensi.

Quanta acqua è necessario bere

il nostro fabbisogno si aggira sui 2l al giorno, in condizioni standard. In genere si consiglia da 1 a 1,5l die, mentre la restante quota viene introdotta tramite gli alimenti. Infatti tutti gli alimenti contengono acqua, non solo frutta e verdura (che ne sono particolarmente ricche), ma anche ad esempio la carne  è costituita per circa 70% da  acqua. Bisogna fare attenzione alle cotture che possono impoverire moltissimo gli alimenti di acqua e di molti nutrienti come nel caso di Cotture molto aggressive.

l’acqua fonte di vita che non va sprecata

Noi siamo così abituati a vivere con l’acqua sempre a portata d mano che scordiamo il grande beneficio che abbiamo. Ma proprio perchè è un bene così prezioso essa non va sprecata. Oltre che ad essere fondamentale per la nostra vita così come per tutta la fauna del pianete essa ovviamente promuove sostiene e mantiene la flora. Regola e mantiene numerosi eventi climatici ed è fondamentale un suo equilibrio con le altre componenti naturali e un suo equilibrato riciclo, attraverso il ciclo idrologico del sistema mondo.

Le nostre scelte per la salute e l’ambiente

Infine è  importante valutare anche lo spreco e l’impronta ecologica che il nostro consumo di acqua comporta. Per questo ove possibile consiglio l’acqua dei fontanelli pubblici, che potrebbero proporre un’etichettature dell’acqua presente e fornita. Infatti l’imbottigliamento, soprattutto con la plastica e il trasporto, non sono poi così sostenibili per il nostro ambiente. Oltretutto è sempre meglio conservare l’acqua in bottiglie di vetro, che può essere reciclato, lavato accuratamente e non ha problemi di dispersione di sostanze tossiche. 

Si può notare comunque che anche con una cosa er noi così banale e superflua come la scelta dell’acqua possa in realtà portare a dei cambiamenti sensibili nel pianeta. 

L’essere umano  è parte integrante dell’ambiente che lo circonda. Con le sue scelte anche nella vita quotidiana può veramente fare  la differenza. Abbiamo quindi una responsabilità enorme potendo, con piccoli gesti,  determinare profondamente  gli equilibri del pianete. Pertanto vi consiglio un approvvigionamento almeno del 50% da fontanello, acqua sicura a livello microbiologico, di cui aspettiamo adeguata etichettatura, ma che rientrerà quasi sicuramente tra le acque oligominerali/minerali. Non avrete danni ma solo il vantaggio di aiutarvi a vivere meglio grazie ad un impatto ambientale ridotto. 

la parola d’ordine resta sempre al stessa VARIARE, come per tutti gli alimenti!!!

http://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/download/quaderni-la-salute-in-tavola/acque-minerali-una-scelta-di-gusto-e-salute

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